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STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE ASU DEI BENI CULTURALI.

Le Organizzazioni Sindacali UGL Autonomie Palermo, ALE-UGL, CGIL, Confintesa, Cobas-Codir, USB, concordemente e congiuntamente, in relazione alla vertenza relativa alla “contrattualizzazione” del Personale ASU, direttamente utilizzato dal Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, nella giornata odierna hanno indetto un sit-in, previsto nelle giornate del 22 e 23 luglio p.v., presso la Sede della Presidenza della Regione.
L’iniziativa sindacale congiunta afferisce all’attuale “stato di agitazione” già dichiarato agli Organi competenti in via ufficiale, in data 5 luglio u.s.;  e tende ad essere eruditi, per le vie ufficiali, sulle risultanze della “Conferenza di Servizi”  svolta in data 16 luglio, in seduta collegiale con gli Assessori e i Dirigenti Generali dei vari Rami dell’Amministrazione competenti della materia de qua.
Nella medesima giornata del 23 luglio p.v., Sua Eccellenza il Prefetto di Palermo, giusta regola del “raffreddamento”, ha invitato le Parti in causa ad espletare il necessario  tentativo di conciliazione.
Le OO.SS. rappresentano che, risultate vane le procedure conducenti ad un soddisfacente accordo Governo Regionale -Parti Sociali, sin dal giorno successivo, 24 luglio 2024, i lavoratori ASU dei Beni Culturali incroceranno le mani, procedendo all’attivazione della misura dello “SCIOPERO”, disertando sia i Siti Periferici della Cultura  che le attività amministrative.
Vorremmo, in quanto OO.SS, evitare tale evenienza, anche in virtù del periodo estivo, in cui i nostri Beni Culturali sparsi in ogni angolo della Sicilia, normalmente vengono letteralmente “presi d’assalto” dalla copiosità di turisti, provenienti da ogni parte del mondo.
Contiamo sul buon senso del Governo.
Queste le dichiarazioni del Segretario Ugl Autonomie Palermo, Rosolino Lucchese, congiuntamente alle altre Organizzazioni Sindacali, già superiormente citate.

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