DDL STRALCIO – SOPPRESSIONE DEI CENTRI REGIONALI DEI BENI CULTURALI
Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro e Centro Regionale per l’Inventario, la Catalogazione e la Documentazione: Verso la soppressione!
E’ stato presentato il 4 febbraio scorso, da parte di alcuni deputati, con la legge stralcio della finanziaria 2016, presso l’Assemblea Regionale Siciliana, un disegno di legge attualmente in discussione nelle commissioni competenti che, in spregio della tanto decantata e osannata politica di rilancio e di rimodernamento dell’amministrazione dei beni culturali da parte dell’attuale classe politica dirigente siciliana, prevede lo snaturamento della legge 1 agosto 1977 istitutiva del Centro regionale per la progettazione e il restauro e del Centro regionale per l’inventario, la catalogazione e la documentazione attraverso la soppressione di questi due suoi capisaldi ed importanti strutture tecnico – scientifiche che hanno svolto, in decenni di attività, un notevole ruolo di riferimento e di divulgazione delle tradizioni e della cultura siciliana, divenendo punti di riferimento dei mondi accademici-culturali sia nazionali che internazionali.
Come se ciò non bastasse non si è tenuto minimamente conto dei lavoratori, delle grandi professionalità acquisite e dell’enorme quantità di strumentazioni scientifiche e di materiale prodotto e conservato nel tempo, essendo, evidentemente, unico scopo dei legislatori quello di operare sic et sempliciter l’ennesimo taglio lineare che come insegna l’esperienza produce più danni che vantaggi.
L’UGL-FNA – Beni culturali esprime, ancora una volta, viva protesta e seria preoccupazione verso una politica scellerata che negli ultimi decenni sta smantellando i beni culturali in Sicilia, mortificando le professionalità e le aspettative dei lavoratori interessati e dei cittadini. Assicura, pertanto, che avvierà da subito tutte le iniziative necessarie volte ad ottenere il ritiro dell’art.7, commi 3 e 4 del succitato disegno di legge anche attraverso un’opera di sensibilizzazione nei confronti dell’opinione pubblica e del mondo accademico e culturale che ha da tempo stretti legami di collaborazione con i Centri regionali.
Palermo 11.03.16
I responsabili regionali Beni culturali UGL-FNA